Capitolo 4
LA MIA STORIA. Parte terza.
L'outing (da da da daaaaaan ... dalla V di Beethoven)
Oh bene, siamo in un momento molto delicato, quando presi atto delle mie preferenze e dei miei gusti, ma sopratutto quando mi ruppi abissalmente i coglioni di stare sempre triste e sconsolato ...e anche a bocca asciutta, decisi che era venuto il momento di mettersi in gioco, ora... come fare?
Metà del lavoro in verità era già fatto, ovvero affrontare i miei, mia mamma era al corrente delle mie sedute e del motivo per cui andai a suo tempo, mio fratello, quello con cui ho un dialogo normale, pure, restava mio padre e l'altro mio fratello con cui non ho mai avuto un dialogo se non VAFFANCULOTESTADICAZZO con mio fratello e _______________(silenzio)_______________ con mio padre.
Alla fine dell'estate del 2008, con tutti presenti, che è cosa abbastanza rara, visto che uno è sempre in Brasile (fratellotestadicazzo) e l'altro in Scozia, con la complicità di mia mamma staniamo mio padre sull'uscio e gli spiattello più o meno crudemente la cosa.
E giusto per citare quel capolavoro assoluto della cinematografia demenziale americana, vi svelo "Come lo feci" (il capolavoro è Frankenstein Jr)
Come lo feci
Dunque (la mia insegnate mi ha sempre rimproverato il fatto di iniziare un discorso con "dunque" ma tanto leggendo avrete già capito che il mio livello di italiano è rimasto a quello delle superiori e neppure fatte bene)... Dunque, cucina, mio padre di fronte pronto a scappare in ufficio, mia madre sulla porta, Biagio! tuo figlio ti deve parlare! ...(umaronnamia si sarà detto) ma certo e son qui, che fù??
Io: Allora senti, ti ricordi no che sono stato in analisi per i miei seri dubbi sulla mia identità sessuale? anzi tanto lo so che lo sai, per cui passo a dirti che ho risolto la situazione, mi sento fuori dal tunnel, sereno e in pace con me stesso, quindi è questo che ti volevo dire, di stare tranquillo non angosciarti perché la situazione è in via di miglioramento....
Lui: Oh bene, mi fa piacere che.....
Io: ....spetta non ho finito, nella fattispecie sappi che sono finocchio!
Lui:...silenzio...
...risatina imbarazzata...
...mi stai prendendo per il culo?
Io: ma ti pare?
Lui: be dai non ti preoccupare, ti regalo un biglietto per il Brasile, li è pieno di belle donne così guarisci!
Io: O_O'!!
...papà io non sono malato!
Lui: ...be comunque sia stai attento che sei dentro a un bel problema...
Io: ...ma che problema? mi sa che il problema ce l'hai tu, a considerare questo un problema...
Lui ...no no, il problema è tuo, io sono normale!
Io: O_O' !! (aridaglie, vabè lasciamogli il tempo di metabolizzare lo shoc)
dopo qualche giorno mi riaccompagna in aeroporto e mi fa "il discorsetto da padre a finocchio".
Senti Marco, sono contento che tu ora stia bene, mi devi lasciare il tempo di assorbire la cosa, sai io sono un uomo all'antica, con certi valori, ora tu hai il diritto di cercare la tua strada, però mi raccomando..... (pausa e attimo di silenzio) .....discrezione! quasi sussurrato -_-' .
Senti papà, non ci penso manco per niente! fattene una ragione.
Detto ciò, una volta giunto a Firenze, dovevo un attimo vedere come avvisare gli amici e i conoscenti, lo dico agli amici stretti? e il resto chi se ne frega? lo dico a tutti? e da chi inizio? che palle!! Lo faccio via mail, e ci metto tutti, vai!
Apro la posta elettronica e intitolo la mail
"Il Messaggione"
(ve lo copio e lo incollo pari pari)
Salve a tutti, vi volevo informare di una cosa per me molto importante, dopo un anno di psicofarmaci tre di psicoterapia, cinque di lunghe e sofferte riflessioni ho deciso di denunciare la mia omosessualità a tutto il mondo e ai miei (appena fatto con conseguenze direi normali) all'inizio si pensava fosse dovuto a cattive esperienze adolescenziali, ma quelle hanno solo determinato più confusione che altro, sono proprio finocchio in tutto e per tutto! Detto ciò mi scuso con gli amici più stretti con cui avrei dovuto parlare faccia a faccia, ma volevo evitare l'effetto passaparola con cui non sarei riuscito a capire se la persona che mi stava d'avanti sapesse o meno, così sapete tutti e tutti sapete che tutti sanno.
Non occorre rispondiate alla mail e non è una catena di Sant'Antonio quindi se non inoltrate la mail a quanti più amici possibile non sarete colpiti dal terribile morbo dell'omosessualità.
A presto
M
Bellino e? ;)
Seguirono valanghe di commenti e risposte, non ve le trascrivo ma tutte tranne due furono di congratulazioni e sostegno, quelle due non furono ne negative ne denigratorie ma nettamente non condividevano il mio gesto così eclatante.
Cos'è, hai paura dell'accettazione sociale?
indubbiamente ha avuto il suo peso
oppure
Che bisogno c'é, la sessualità è roba privata
indubbiamente è vero anche questo, purché la sessualità sia privata e non nascosta.
Insomma tutto sommato andò bene pure la fase due.